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Le attività Montessori perseguono tutte il medesimo scopo: ovvero favorire lo sviluppo dei 5 sensi e l’acquisizione dell’autonomia. Ciascuna di esse, inoltre, prevede che il bambino sia in grado di auto-correggersi. Andiamo alla scoperta dei più famosi giochi Montessori!
Attività Montessori
La celebre pedagogista Maria Montessori aveva rilevato che i bambini erano più attratti dalle attività pratiche che dai giochi di fantasia. Essi, infatti, si sentono profondamente soddisfatti quando sono in grado di completare un compito pratico, che non considerano un “lavoro”, ma piuttosto qualcosa che consenta loro di renderli partecipi del mondo che li circonda, di cui pian piano stanno prendendo consapevolezza.
Per la Montessori attività di vita pratica sono – ad esempio – le seguenti:
- mangiare da soli
- imparare a distinguere i colori
- prendere e spostare oggetti
- riordinare i giochi
- preparare la tavola
- lavare i piatti
- effettuare il travaso di sostanze solide e liquide
Scopriamo insieme alcune delle più celebri attività Montessori di vita pratica e non solo!
Riconoscere i colori
I bambini di 24 mesi sono in grado di riconoscere i colori, ma solo col tempo riescono ad attribuire loro il nome esatto. Per stimolarne l’apprendimento si consiglia di mostrare al piccolo la tavolozza delle mollette montessoriana. Realizzarla è semplicissimo: è sufficiente, infatti, ritagliare un cartoncino bianco a forma di tavolozza, suddividerlo in sezioni e riempire ciascuna di essa con una tinta diversa; quindi bisogna colorare le mollette con i medesimi colori utilizzati per la tavolozza. Il bimbo si divertirà ad attaccare la molletta gialla in corrispondenza del colore giallo e così via.
Gli alfabeti Tattili
Un elemento fondamentale del metodo Montessori sono le cosiddette lettere smerigliate, ovvero delle lettere tattili in grado di preparare il bambino alla scrittura. Potrete acquistarle oppure realizzarle in casa seguendo dei semplici passaggi: ritagliate ciascuna lettera dell’alfabeto e poi attaccatela su un cartoncino colorato, in modo tale da consentire al piccolo di toccare la lettera in rilievo sul supporto e di utilizzarla per comporre le parole insieme alle altre.
I travasi
I travasi sono finalizzati ad affinare le abilità manuali e a favorire lo sviluppo dell’autonomia del bambino.
Ai bambini dai 24 ai 36 mesi si consiglia di far travasare semi e legumi con l’ausilio di un cucchiaio, mentre a quelli più grandicelli si possono anche proporre travasi un po’ più impegnativi come quello dell’acqua, utilizzando una spugna o una grossa siringa.
Le nomenclature
Le carte delle nomenclature, denominate anche schede tematiche, possono essere proposte già dai 12 mesi, allo scopo di far acquisire ai bambini i nomi delle cose e di stimolare in tal modo lo sviluppo del linguaggio. In alternativa è anche possibile mostrare ai bambini oggetti di piccole dimensioni, in modo tale che imparino a memorizzarli e a riconoscerli nella vita di tutti i giorni.
Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo è poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto è “Chi la dura la vince”!