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In corrispondenza della settimana mondiale dell’allattamento al seno – che va dal primo al sette ottobre – l’Unicef e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadiscono l’importanza dell’allattamento esclusivo al seno, in tutti i casi in cui ciò è possibile, almeno per i primi sei mesi di vita del bambino.
Una campagna ormai consolidata
Sono ormai passati quasi 30 anni dall’introduzione della settimana mondiale dell’allattamento al seno: era il 1992, infatti, quando la campagna fu proposta per la prima volta. Da allora cade nella prima settimana di ottobre, sempre con lo stesso obiettivo: promuovere e proteggere l’allattamento al seno.
L’iniziativa si avvale del sostegno del Movimento Allattamento Materno Italiano e della Waba, la World Alliance for Breastfeeding Action. Su tutto il territorio nazionale sono previste diverse iniziative in merito: tra le altre vale la pena di ricordare quella dell’ospedale di Erba, in provincia di Como, e quella dell’Ospedale Sant’Anna di Torino.
Perché allattare al seno
L’allattamento al seno non è salutare solo per il bambino, ma anche per la mamma: si tratta di un gesto ricolmo di tenerezza, che attraverso il contatto che stabilisce genera una comunicazione tanto preziosa quanto intensa.
In tutto il mondo – secondo i dati messi a disposizione da Unicef – ogni anno sono circa 7 milioni e 600 mila i bambini che non sono allattati al seno, e una consistente percentuale di questi vive nei Paesi più ricchi. Nello specifico, nei Paesi a medio e basso reddito solo un bambino ogni venticinque non viene allattato; nei Paesi ad alto reddito tale sorte tocca a un bebè su cinque, praticamente il 20%.
Settimana mondiale dell’allattamento al seno: una guida per tutte le mamme
La settimana per l’allattamento materno si concluderà il 7 ottobre: in questi giorni la Società Italiana di Neonatologia ha diffuso anche una guida destinata a tutte le neo-mamme e alle donne che sono in dolce attesa.

Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo è poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto è “Chi la dura la vince”!