L’arrivo della Befana è ormai alle porte, ma molti genitori dovranno fare i conti con laquantità extra di dolci che i loro figli troveranno nella calza.
Calza della befana: un po’ di storia
La calza della Befana è una tradizione diffusa in Italia, in particolare al Centro e al Sud, che consiste nell’accogliere la Befana, una vecchina simile a Babbo Natale, che porta doni ai bambini la notte del 5 gennaio, il giorno dell’Epifania.
Secondo la leggenda, la Befana era una vecchia donna che aiutò Gesù Bambino durante la sua nascita, ma che poi rifiutò di seguirlo durante il suo viaggio verso Betlemme.
Da allora, la Befana viaggia sulla sua scopa o su una slitta trainata da topi, portando doni ai bambini buoni e carbone dolce a quelli cattivi. La calza della Befana viene appesa al camino o sotto l’albero di Natale e viene riempita di dolci, caramelle e piccoli regali.
Calza della befana: occhio agli eccessi!
Questa festa viene spesso identificata come l’occasione per indulgere in leccornie, poiché la Befana porta tanti dolci o qualche pezzetto di carbone dolce ai bambini che non sono stati “bravi”. Tuttavia, è importante considerare gli ingredienti di questi dolciumi, spesso pieni di conservanti, coloranti, additivi e zuccheri.
Anche se un’abbuffata di dolciumi una volta all’anno non causerà danni irreversibili, perché non cercare di limitare i danni, soprattutto per i bambini a rischio di obesità o per i più piccoli? Un’opzione è quella di preparare dolciumi fatti in casa, che saranno sicuramente più salutari di quelli acquistati.
In alternativa, è possibile acquistare cioccolata e dolciumi biologici o scegliere marche che prestano particolare attenzione agli ingredienti dei loro prodotti.
Un’altra soluzione è quella di riempire la calza con qualche regalino: colori, puzzle, costruzioni, figurine, personaggi dei cartoni, album da disegno, adesivi e spazzolini da denti.
In questo modo, la calza della Befana sarà un po’ più sana.
Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo è poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto è “Chi la dura la vince”!