Per scoprire se è in corso una gravidanza gemellare occorre fare un’ecografia oppure osservare i valori HCG, rilevati nel sangue materno, che sono molto più elevati rispetto alle settimane di gestazione. Tuttavia questo secondo metodo non è sempre certo dal momento che: “Un valore particolarmente elevato di questo ormone può essere infatti causato da molti fattori, non solo dalla presenza di più embrioni nell’utero” come afferma il dirigente medico dell’Ospedale San Raffaele, esperto in diagnosi prenatale.
Se ti stai chiedendo quando si vede una gravidanza gemellare, devi sapere che hai l’opportunità di saperlo sin dalle primissime settimane di gestazione!
Se speri di scoprirlo attraverso particolari sintomi o sensazioni che accompagnano questo tipo di gravidanze, dobbiamo disilluderti dicendoti che, in realtà, i sintomi di una gravidanza gemellare spesso sono gli stessi di una gravidanza singola.
La gravidanza gemellare: una vera magia
Secondo alcuni studi esistono dei fattori di natura genetica (età della mamma, la presenza di gemelli in famiglia) oppure medica, come nel caso della Procreazione Medicalmente Assistita, che possono aumentare le probabilità di avere una gravidanza gemellare.
I gemelli possono essere di due tipi:
- diversi, quando non condividono la stessa placenta e sono il frutto della fecondazione di due cellule uovo ad opera di due diversi spermatozoi; in questo caso si possono concepire due gemelli di uguale sesso oppure di sesso opposto.
- identici, in questo caso i gemelli sono sempre dello stesso sesso e condividono la placenta (il 10% dei casi). Alla nascita avranno i tratti somatici simili e sono il frutto della fecondazione di un unico ovulo ad opera di un solo spermatozoo. Questi gemelli hanno lo stesso DNA.
Le gravidanze gemellari spontanee sono molto rare, si parla dell’1% dei casi. La presenza di due embrioni all’interno dell’utero materno rende necessario un monitoraggio più serrato rispetto ad una gravidanza singola. Di fatto, una gravidanza gemellare è sempre caratterizzata da un fattore di rischio maggiore rispetto ad una singola.
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Ecografia gemellare
Per scoprire se sei in attesa di due o più bambini occorre prenotare un’ecografia a 8 settimane di gravidanza, quando il battito dovrebbe essere già visibile.
Durante il primo controllo medico, il ginecologo è già in grado di rilevare l’attività cardiaca, il numero di embrioni, il loro corretto posizionamento (per scongiurare la presenza di una gravidanza extrauterina) e valutare se i gemelli si trovino in un’unica sacca o in due sacche diverse.
Nella maggior parte delle gravidanze i gemelli vivono in due sacche diverse anche quando condividono la medesima placenta. Tuttavia in rari casi – meno dell’1% – i due embrioni condividono lo stesso sacco amniotico, quest’aspetto trasforma una gravidanza gemellare normale in una gravidanza ad altissimo rischio perché aumentano notevolmente le probabilità di nodi tra i due cordoni.
Per questo tipo di gravidanze – lo ricordiamo – è necessaria una consulenza e una gestione precoce.
Il parto gemellare avviene qualche settimana prima rispetto al termine previsto (in genere tra le settimane 36 e 37) e, sebbene sia possibile avere un parto spontaneo, nella maggior parte dei casi si procede con un parto cesareo.
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