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Siete in procinto di scegliere la meta per le vostre future vacanze con i bambini? Una tappa sempre consigliata è l’isola del Giglio, le cui caratteristiche naturali e i cui servizi sono decisamente family-friendly.
L’isola del Giglio è una grande isola a breve distanza dal promontorio dell’Argentario, al largo della costa toscana. Una meta perfetta per una vacanza, anche con i bambini, o anche per una gita di un singolo giorno. Ben collegata alla costa, l’isola è infatti facilmente raggiungibile via traghetto, cosa che permette di raggiungerla al mattino per poi rientrare nelle ore serali. Per i bambini è di certo una meta elettrizzante, soprattutto per il viaggio in traghetto.
Quando andare
L’isola del Giglio offre 3 piccoli borghi, due dei quali affacciati sul mare e uno nell’entroterra. Il clima è mediterraneo, con un clima abbastanza mite per tutto l’arco dell’anno. In pieno inverno però il vento e le piogge possono rendere poco ospitale il Giglio.
Si tratta di una meta ideale per chi ama vivere all’aria aperta, soprattutto quando il clima è maggiormente piacevole, quindi più o meno dal periodo di Pasqua fino a ottobre. Chiaramente chi ama il mare e arriva al Giglio per godersi le sue bellissime spiagge dovrebbe prediligere i periodi più caldi dell’anno, quindi tra fine maggio e fine settembre. In ogni caso anche quando fa un pochino più fresco l’isola del Giglio è ideale per fare trekking e per chi ama andare in bicicletta.
Come arrivare all’isola del Giglio
Si arriva al Giglio comodamente con il traghetto che parte da Porto Santo Stefano, nei pressi dell’Argentario. I traghetti sono molto frequenti, poco costosi e possono ospitare anche delle autovetture, molto comode per chi si vuole fermare sull’isola qualche giorno.
Chi non sa come prenotare i biglietti traghetto per l’Isola Del Giglio non si deve preoccupare, visto che ci sono siti che consentono di prenotare il passaggio sul traghetto utilizzando comodi form, facili da compilare. Si ottiene un chiaro elenco dei traghetti disponibili per il giorno prescelto, tra i quali scegliere quello più adatto. Come abbiamo detto, i viaggi sono molto frequenti, se però si desidera partire ad una precisa ora del giorno, conviene prenotare con un buon anticipo.
Cosa fare all’isola del Giglio
Si tratta di un’isola, quindi il mare la fa di certo da padrone. Le spiagge del Giglio sono moltissime, alcune sabbiose, altre con gli scogli; per vederle tutte è necessario avere a disposizione una piccola imbarcazione, facile da noleggiare sull’isola, comoda per navigare sotto costa.
Se non si è certi delle proprie abilità marinare è possibile approfittare di tour guidati, durante i quali esperti del luogo ci accompagnano in tutte le località più piacevoli. L’entroterra ospita una zona collinare, perfetta per delle passeggiate; sono presenti sentieri attrezzati, lungo i quali è possibile ammirare la macchia mediterranea e, a volte, anche avvistare la fauna selvatica.
I borghi presenti sull’isola sono piccoli gioielli incastonati tra le roccia. La frazione più antica è quella di Giglio Porto, dove si attracca con il traghetto, molto caratteristica. Giglio Castello è in zona collinare, con un incredibile panorama sulla costa e sul mare. Giglio Campese è invece il borgo più frequentato di tutta l’isola, visto che è nei pressi di una delle spiagge più ampie e piacevoli. I tre borghi sono collegati da un servizio di bus.

Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo è poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto è “Chi la dura la vince”!