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come diventare una mamma writer

Come diventare una mamma writer

Una mamma writer è una donna che ha deciso di dedicarsi alla scrittura freelance, sfruttando le potenzialità del web e delle nuove tecnologie. Si tratta di una professione flessibile, creativa e gratificante, che permette di gestire il proprio tempo e il proprio spazio in base alle proprie esigenze e a quelle della famiglia. Una mamma writer può scrivere di vari argomenti, a seconda delle sue passioni, delle sue competenze e delle richieste del mercato.

Può scrivere articoli per blog, siti web, riviste online, ebook, newsletter, social media e molto altro. Può anche occuparsi di copywriting, ovvero di scrivere testi persuasivi per promuovere prodotti o servizi.

Il vantaggio di diventare una mamma writer è che si può lavorare da casa o da qualsiasi luogo con una connessione internet, senza dover rinunciare alla propria vita familiare o personale. Si può anche guadagnare bene, a seconda della qualità e della quantità dei propri lavori. Secondo alcuni dati, uno scrittore freelance può arrivare a guadagnare anche 10mila euro al mese.

Come diventare una mamma writer

Diventare una mamma writer non è però una passeggiata. Ci sono alcune sfide da affrontare e superare per riuscire in questa professione. Vediamone alcune:

La concorrenza: il web è pieno di scrittori freelance che offrono i loro servizi a prezzi variabili. Per emergere bisogna essere bravi, originali e professionali. Bisogna anche sapersi vendere e farsi conoscere dai potenziali clienti.

La disciplina: lavorare da casa richiede molta autodisciplina e organizzazione. Bisogna saper gestire il proprio tempo, stabilire delle scadenze e rispettarle, evitare le distrazioni e le tentazioni. Bisogna anche saper bilanciare il lavoro con la vita familiare e personale, senza trascurare nessun aspetto.

La formazione: per essere una buona scrittrice bisogna essere sempre aggiornati sulle novità del settore, sulle tendenze del mercato, sulle tecniche di scrittura e di comunicazione. Bisogna anche essere curiosi e appassionati di ciò che si scrive, fare ricerche approfondite e verificare le fonti.

La creatività: per scrivere testi interessanti e coinvolgenti bisogna avere fantasia, stile e personalità. Bisogna anche saper adattarsi ai diversi toni di voce, ai diversi pubblici e ai diversi obiettivi dei propri testi.

Come diventare una mamma writer: quali sono le competenze necessarie

Per diventare una mamma writer non basta saper scrivere bene. Ci sono altre competenze che bisogna possedere o acquisire per avere successo in questa professione. Vediamone alcune:

Per scrivere testi efficaci bisogna conoscere bene la grammatica, la sintassi, l’ortografia e la punteggiatura della lingua in cui si scrive. Bisogna anche avere un vocabolario ampio e vario, evitando ripetizioni e banalità.

Per scrivere testi adatti al web bisogna conoscere le sue caratteristiche, le sue regole e le sue opportunità. Bisogna sapere come strutturare i testi in modo chiaro e scorrevole, come usare i titoli, i sottotitoli, i paragrafi, i bullet point, i link e le immagini. Bisogna anche sapere come ottimizzare i testi per i motori di ricerca (SEO), usando parole chiave pertinenti e strategiche.

Per scrivere testi diversi bisogna saper adattare il proprio stile e il proprio linguaggio al tipo di testo, al tipo di cliente, al tipo di lettore e al tipo di obiettivo che si vuole raggiungere. Bisogna saper scrivere in modo informativo o persuasivo, formale o informale, divertente o serio.

Per scrivere testi accurati e affidabili bisogna saper fare ricerche approfondite sul tema che si vuole trattare, usando fonti attendibili e aggiornate. Bisogna anche saper selezionare le informazioni più rilevanti e pertinenti, citando le fonti quando necessario.

Come diventare una mamma writer: come trovare lavoro

Per diventare una mamma writer bisogna trovare dei clienti disposti a pagare per i propri servizi di scrittura. Ci sono diversi modi per farlo:

  • Creare un portfolio: si tratta di una raccolta dei propri lavori più rappresentativi che dimostrano la propria esperienza e la propria qualità come scrittrice. Il portfolio può essere online o offline, ma deve essere sempre aggiornato e accessibile ai potenziali clienti.
  • Creare un blog: si tratta di uno spazio personale dove si possono pubblicare i propri articoli su vari argomenti che interessano o appassionano la scrittrice. Il blog serve a mostrare il proprio stile, la propria personalità e la propria competenza come scrittrice. Serve anche a crearsi una reputazione online e a farsi conoscere da un pubblico più ampio.
  • Iscriversi a piattaforme online: si tratta di siti web che mettono in contatto scrittori freelance con clienti che cercano contenuti da pubblicare sul web o su altri media. Alcune piattaforme sono generaliste (come Upwork o Fiverr), altre sono specializzate in determinati settori (come Textbroker o Melascrivi). Per iscriversi bisogna compilare un profilo con le proprie informazioni professionali e inviare dei campioni di scrittura. Per trovare lavoro bisogna candidarsi ai progetti disponibili o aspettare che i clienti contattino direttamente la scrittrice.
  • Contattare direttamente i clienti: si tratta di cercare autonomamente dei potenziali clienti che possano essere interessati ai propri servizi di scrittura. Si possono contattare blog, siti web, riviste online, aziende o privati che operano nel settore che interessa la scrittrice. Per contattarli bisogna inviare una mail o un messaggio dove ci si presenta brevemente come scrittrice freelance, si illustrano i propri servizi e si allega il proprio portfolio.

Come diventare una mamma writer: quanto si guadagna

Il guadagno di una mamma writer dipende da molti fattori:

  • La qualità della scrittura: più si scrive bene più si può pretendere un compenso adeguato.
  • La quantità della scrittura: più si scrive più si guadagna.
  • Il tipo di scrittura: alcuni tipi di testo sono più richiesti o più remunerativi di altri (per esempio il copywriting).
  • Il tipo di cliente: alcuni clienti pagano meglio o più puntualmente di altri (per esempio le aziende rispetto ai privati).
  • Il tipo di contratto: alcuni contratti prevedono un pagamento fisso a parola o a progetto (per esempio le piattaforme online), altri prevedono un pagamento variabile in base ai risultati ottenuti (per esempio il revenue sharing).
  • Le spese accessorie: alcune spese devono essere sostenute dalla scrittrice freelance (per esempio le tasse o gli strumenti di lavoro).

 

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