Secondo i dati dell’Istat, le mamme italiane sono le più anziane d’Europa, con un’età media di 30,9 anni al momento del parto.
Si tratta di un trend in crescita rispetto agli anni precedenti, poiché le donne italiane tendono sempre più a posticipare la maternità per concentrarsi sulla carriera, su se stesse o semplicemente perché non hanno ancora trovato il partner giusto. Nel resto d’Europa l’età media in cui si partorisce il primo figlio è pari a 29 anni.
Le sfide correlate a una maternità tardiva
Tuttavia, diventare mamme in età avanzata presenta alcune sfide che bisogna tenere in considerazione. Ecco alcune delle principali:
- Fertilità in calo: con l’età, la fertilità delle donne tende a diminuire, il che significa che potrebbero essere necessari trattamenti di fertilizzazione assistita per concepire.
- Rischi per la salute: le donne che affrontano una gravidanza tardiva hanno un rischio più elevato di sviluppare complicazioni come diabete gestazionale, ipertensione e parto cesareo. È importante parlare con il proprio medico dei rischi specifici per la propria salute e fare un piano per gestirli.
- Sfide sociali: diventare madre in età avanzata può comportare anche sfide sociali, come il giudizio degli altri o il sentirsi fuori dal gruppo dei coetanei. È importante trovare un supporto nella propria rete di amici e parenti e cercare di non farsi influenzare dai pregiudizi degli altri.
Nonostante queste sfide, molte donne in Italia riescono a diventare madri in età avanzata e a godere di una gravidanza sana e felice.
Se stai considerando di avere un bambino in tarda età, parla con il tuo medico e considera attentamente le tue opzioni.
Con la giusta preparazione e un adeguato supporto, diventare madre a qualsiasi età può essere un’esperienza gratificante!
I vantaggi delle mamme anziane
Ci sono alcuni vantaggi della maternità tardiva:
- Stabilità finanziaria: le donne che rimandano la maternità potrebbero godere di una maggiore stabilità economica;
- Maturità emotiva: le mamme anziane potrebbero essere più mature emotivamente e in grado, pertanto, di gestire meglio le sfide della genitorialità;
- Esperienza lavorativa: chi rimanda la maternità potrebbe avere più esperienza lavorativa ed essere in grado di fornire una maggiore sicurezza economica per la famiglia;
- Salute migliore: Alcune ricerche suggeriscono che coloro che rimandano la maternità potrebbero avere una salute migliore, sia fisica che mentale.
Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo è poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto è “Chi la dura la vince”!