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Recentemente ho letto che il sindaco di Ixelles, una delle 19 municipalità di Bruxelles, ha deciso di vietare la gita allo zoo alle scolaresche, sostenendo che esse non offrono un’esperienza pedagogica adeguata e che sono dunque da considerarsi diseducative.
Questa notizia mi ha fatto riflettere sul mio ruolo di madre e sulla responsabilità che ho nel trasmettere valori etici ai miei figli.
Un ricordo che mi ha segnata
Quando ero piccola, mi portarono in gita allo zoo. All’epoca, la sensibilità nei confronti dei diritti degli animali era sicuramente diversa da quella di oggi, ma la sensibilità dei bambini è sempre la medesima, in qualsiasi epoca.
Ebbene ricordo vividamente un leone che camminava avanti e indietro, disperato, in uno spazio angusto. Quest’immagine mi ha sicuramente segnata e mi ha spinto a riflettere sulle criticità degli zoo e su come essi rappresentino dei luoghi non etici.
Gli zoo, piuttosto, sono l’emblema della visione antropocentrica dell’uomo, che pone l’essere umano al centro dell’universo e considera gli animali come mere risorse a sua disposizione.
Nei giardini zoologici, gli animali sono spesso ridotti a oggetti di esposizione e di intrattenimento e non sono considerati come esseri viventi con bisogni e diritti propri.
La responsabilità delle scuole
Le scuole giocano un ruolo cruciale nell’educazione dei bambini e nella promozione di valori etici, tra cui il rispetto per gli animali e la salvaguardia dell’ambiente. Quando l’istituzione scolastica inculca nelle giovani menti l’importanza di proteggere e rispettare gli esseri viventi e il loro habitat, contribuisce alla formazione di individui responsabili e consapevoli, pronti ad affrontare un futuro sostenibile e rispettoso della natura.
Quando, invece, si organizzano gite di istruzione allo zoo, si potrebbe incoraggiare l’idea che sia accettabile tenere gli animali selvatici in cattività per il nostro intrattenimento.
Non sarebbe opportuno, invece, selezionare alternative più edificanti, che permettano ai bambini di apprezzare e rispettare la natura e gli animali selvatici nel loro ambiente?
È nostro dovere educare le nuove generazioni a considerare gli esseri viventi come compagni di viaggio nel nostro pianeta, piuttosto che come risorse a nostra disposizione.
Quali alternative?
Esistono diverse alternative etiche ed educative alle gite allo zoo, come – ad esempio – visitare riserve naturali, parchi nazionali o centri di recupero per animali. In questi luoghi, i bambini possono imparare a conoscere e rispettare gli animali nel loro ambiente naturale e a comprendere l’importanza del rispetto per gli ecosistemi.
I safari come esperienza futura
Sebbene non sia un’opzione per le gite scolastiche, i safari rappresentano un’esperienza autentica ed etica che potresti prendere in considerazione per il futuro dei tuoi figli, magari quando saranno più grandi o per i viaggi in famiglia.
I safari permettono di osservare gli animali selvatici nel loro habitat naturale, senza interferire con la loro libertà e il loro benessere.
Da adolescente ho avuto la possibilità di fare un safari in Kenya e, a tutt’oggi, ricordo le straordinarie emozioni provate. Ritrovarsi nel cuore della natura selvaggia significa percepire un intero universo di sensazioni difficili da tradurre in parole. La magia di un safari in Kenya ti avvolge e ti travolge facendoti vivere un’esperienza autentica e profonda, impossibile da descrivere appieno.
In quei momenti, ti ritrovi a vivere un’avventura che va oltre la pura osservazione: ti connetti con la natura e gli animali in modo intimo e profondo, sentendo l’energia della vita selvaggia che scorre intorno a te.
Raccontare un safari in Kenya è come cercare di descrivere un sogno!
Il nostro ruolo di mamme
In qualità di madri abbiamo la precisa responsabilità di guidare i nostri figli verso un futuro più etico e sostenibile. Insegnare loro l’importanza del rispetto per gli tutti esseri viventi, ritengo sia fondamentale.
Evitando di portarli allo zoo e scegliendo alternative più virtuose, possiamo contribuire a formare individui consapevoli e rispettosi dell’ambiente e di tutte le creature che lo abitano.
A mio avviso dare il buon esempio è il primo passo indispensabile, confrontarsi e argomentare le proprie ragioni è il secondo irrinunciabile step.
Dialogo con la scuola
È importante comunicare con la scuola e con gli insegnanti riguardo alle preoccupazioni etiche legate a eventuali gite di istruzioni che hanno per meta uno zoo.
Spiegare le proprie preoccupazioni e suggerire alternative educative può aiutare l’istituzione scolastica a prendere decisioni più consapevoli e in linea con i valori che desideriamo trasmettere ai nostri figli.
Condividere le proprie riflessioni (laddove esista un ambiente in grado di accoglierle, sia ben inteso!) può aiutare a creare consapevolezza e a promuovere un cambiamento positivo.
Incoraggiamo pratiche più etiche e sostenibili che garantiscano un futuro migliore ai nostri figli e al nostro pianeta!
Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo è poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto è “Chi la dura la vince”!