Dopo un pomeriggio rumoroso e questuante: lacrime, mamma, pappa, pipì, acqua rovesciata, urla disperate, ecco che qualcosa di dolce e leggero si posa su questi corpicini esigenti. La calma, l’equilibrio ritrovato, come quando le onde si placano dopo un mare in tempesta e il sole torna a scaldarci dopo ore di pioggia e nuvole.
Direi che si tratti di un incantesimo, una magia da fata turchina.
Certo non sai mai quanto può durare: la tua mezzanotte è dietro l’angolo e potrebbe sorprenderti quando meno te l’aspetti, tramutando la carrozza in zucca e la bella principessa in una madre stanca.
Ecco, quando arrivano questi momenti, dopo essere stata messa ko emotivamente e fisicamente, ti pare di avere ritrovato il tuo spazio dorato, la tua oasi di pace, il tuo gran ballo a corte.
Dormono entrambi, li vedo lì distesi su un lettino e una culla: placidi e sereni, con quel respiro profondo e beato che ti apre il cuore e ti fa venire voglia di ballare una danza tribale di ringraziamento a tutte le divinità di tutte le religioni del mondo.
Respira in silenzio, please
Questo vorresti chiedere loro: di farti respirare in silenzio, di non farli spostare durante il sonno, di non tossire o starnutire perché, un piccolo e involontario movimento d’aria o un seppur impercettibile suono potrebbero far saltare l’equilibrio perfetto raggiunto e tutto potrebbe ritornare come prima, o anche peggio.
Per cui, respira in silenzio mamma: e goditi il tuo attimo di pace!
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Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo è poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto è “Chi la dura la vince”!



