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Come preparare i bambini al ritorno a scuola

Non voglio tornare a scuola“. Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase dai nostri figli a settembre, al ritorno dalle vacanze? Troppe, poiché il ritorno a scuola è spesso visto con ansia e paura dai bambini. Che cosa si può fare affinché ritornare a scuola per i ragazzi non sia un evento traumatico? Ecco alcune regole da tenere a mente.

Stop alle abitudini sbagliate

Non è raro che nel corso dell’estate i ragazzi assumano delle abitudini sbagliate. Ebbene, ora è arrivato il momento di darci un taglio, ma sempre in modo graduale. Per esempio, è opportuno mettere da parte gli strappi alimentari, con snack, gelati e spuntini dolci a ogni ora del giorno e della notte, per ritornare a una dieta regolare, con colazione, pranzo e cena. Gli alimenti da preferire sono quelli della dieta mediterranea, che si ispira a un modello alimentare sano e completo.

In generale, per i genitori che vogliono sapere come prepararsi al ritorno a scuola (sì, perché anche mamme e papà devono riprendere le abitudini di un tempo) è utile impostare, per sé e per i propri figli, un orario di sveglia al mattino adeguato già dalla settimana che precede il primo giorno di scuola. In caso contrario, il primo risveglio in vista della campanella sarà terribile e potrà influire negativamente sull’umore dei bambini.

L’esempio dei genitori

Spesso i ragazzi che si apprestano a ritornare a scuola vivono questo momento con ansia perché sono i genitori stessi a trasmettere loro timore e paura: l’imperativo categorico, quindi, è quello di rilassarsi. Solo così si può essere certi di ritrovare i ritmi della vita quotidiana in modo efficace e con la migliore organizzazione possibile.

Lo shopping terapeutico

I bambini, poi, dovrebbero essere coinvolti in tutte le scelte che riguardano l’anno scolastico, dalla conclusione dei compiti assegnati per le vacanze all’acquisto dei quaderni, degli astucci e dello zaino. Lo shopping, anche in questo caso si rivela un’arma terapeutica assolutamente infallibile!

E poi bisogna far capire loro che il ritorno in classe sarà piacevole, perché così potranno ritrovare tutti i compagni che non hanno potuto vedere nel corso dei tre mesi precedenti e tornare a giocare in loro compagnia. In questo modo sarà possibile ritrovare una routine che si riveli piacevole e per nulla spaventosa.

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