Congratulazioni amore mio,
per le sfide perse e per quelle vinte, per il traguardo raggiunto e per le risate con i tuoi nuovi amici. Ma anche per le lacrime, le tue e le mie, che avranno sempre lo stesso sapore e la medesima consistenza, pur solcando una pelle diversa.
Sono fiero del mio sognare, dice il maestro, e io sono fiera del tuo, delle tue scoperte, delle tue capacità di apprendimento sorprendenti e di quella timidezza che così spesso mi fa stringere il cuore.
Sono fiera delle pepite di pollo e della pasta con le lenticchie che davanti ai miei occhi non avresti mai mangiato.
Sono fiera della tua passione per le lettere, per i libri e i numeri, che ami quanto le macchinine e le onde del mare.
Sono orgogliosa dei tuoi occhioni spauriti, delle tue mani che mi cercano ancora e della tua voglia di andare che, quando fa capolino, mi fa mancare il terreno sotto i piedi, e mi costringe a crescere ancora, con te. Perché di crescere non si finisce mai, a qualsiasi età.
Sono fiera di essere la tua mamma e sono certa che, in qualsiasi altro mondo, vita o dimensione avrei scelto te e tu me. Non sei solo il figlio che è arrivato, ma quello che ho sempre sognato, quello che ha preso il mio amore e lo ha messo nei suoi occhi e fra le sue dita.
Ti amo cucciolo, e ti auguro buona vita per tutti i percorsi che concluderai e per quelli nuovi che intraprenderai… io sarò sempre a pochi passi, col cuore pieno di te!
Un ringraziamento speciale va alla maestra della sezione M5, “zia” Assunta, che con amore ha accolto te, ma anche le mie insicurezze e le mie paure. Grazie anche per avermi fatto conoscere la poesia “Quello che resta” di Germana Bruno che – lo ammetto – riesco a leggere solo tra le lacrime:
E adesso non sono più la tua maestra,
ma rimarrai qui, dentro la testa,
dentro il mio cuore e in mezzo ai miei pensieri
anche quando io sarò per te già ieri.
Per me sei ieri, oggi e anche domani,
sei stato il bimbo dato alle mie mani
per diventare ragazzo e uomo vero,
per fare cose di cui puoi andare fiero.
Ma in fondo io so già quello che resta
sarò per te per sempre la maestra
e tu per me non uno dei tanti,
ma il più importante, come tutti quanti.
Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo è poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto è “Chi la dura la vince”!