Troppe volte penso di non essere abbastanza per te.
Non una brava mamma
non una eccellente maestra
non una buona amica di giochi
Ammetto, malgrado l’età, di essere ancora una persona irrisolta e questo non mi consente di dare il meglio, di garantirti tutta la bellezza, la serenità e gli stimoli di cui necessiti in questa fase della tua vita. Con l’arrivo di tua sorella poi, ho l’impressione di sottrarti anche tempo, amore, attenzioni.
Penso che potrei dare di più, che non ho letto a sufficienza, che non ho comprato il giocattolo più adatto, che non riesco a trasmetterti gli insegnamenti giusti.
A volte temo di essere troppo permissiva e accondiscendente, a volte tremo ascoltando la mia voce che si fa severa e ti rimprovera. Non trovo il giusto mezzo, non so bilanciare.
Ma poi mi dico che forse dovrei solo lasciarmi andare e osservarmi di meno, o almeno giudicare me stessa in maniera più benevola.
Vorrei che tu fossi completamente diverso da me:
meno elucubrazioni mentali e più senso pratico
più sorrisi e meno ripiegamenti
più leggerezza
più ottimismo
più di tutto: più tempo per scoprire, più coraggio, meno freni.
Esplora, guarda, riempiti di cose e di posti, di persone e di parole, di avventure e di baci.
Non dire, ma fai.
Non pensare più del dovuto e agisci.
Non esitare, tenta, fallisci, riprova: il risultato atteso non tarderà ad arrivare.
La risata più bella
Tu sei la risata più bella, sei qui – accanto a me – e io non mi sento abbastanza per te. Sei una costante sorpresa e hai delle potenzialità incredibili, oltre alla bellezza, all’ingegno, alla simpatia. E non lo dico perché sei mio figlio, ma perché lo penserei a prescindere.
Mi accogli nel tuo mondo di coccole e scoperte, mi prendi per mano e mi dici “anniamo”, mi sorridi e mi fai ubriacare con la tua gioia contagiosa.
A volte mi convinco di non essere abbastanza per te, ma poi penso che tutto l’amore che provo tu lo senti e lo sentirai. E ti servirà. E che di amore ne avrai sempre in abbondanza.
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Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo è poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto è “Chi la dura la vince”!
