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I dolori vaginali in gravidanza rappresentano un fenomeno piuttosto comune che consiste in una sensazione di malessere che si concentra nella zona pelvica. I primi dolori di questo tipo possono comparire giĂ a una settimana di distanza dal concepimento; non bisogna preoccuparsi piĂč del dovuto, ma al tempo stesso Ăš sempre preferibile accertarsi che non si abbia a che fare con una infezione in corso o che sia in atto una precoce dilatazione del collo dell’utero.
Perché compare il dolore?
Il dolore pelvico in gravidanza puĂČ essere originato da diverse cause: per esempio, la stitichezza che Ăš dovuta ai cambiamenti ormonali che si verificano nel corso della gestazione. Nel caso in cui si soffra di gonfiori e si abbiano difficoltĂ di carattere intestinale, puĂČ essere utile prestare piĂč attenzione a ciĂČ che si mangia e bere acqua con piĂč frequenza.
Le fitte vaginali in gravidanza, poi, possono diventare piĂč forti dall’inizio del terzo mese in avanti: essi sono determinati dall’aumento delle dimensioni dell’utero, che diventa piĂč grande per prepararsi ad accogliere il feto. Anche in questo caso, non si deve temere alcunchĂ©, sempre che non vi siano perdite di sangue.
I dolori inguinali nel secondo trimestre
L’indolenzimento vagina e collo utero puĂČ risultare piĂč frequente durante il secondo trimestre, specialmente in seguito allo svolgimento di esercizio fisico o dopo aver compiuto dei movimenti piuttosto bruschi. I dolori inguinali in questo caso dipendono dallo spasmo del legamento rotondo, influenzato dalla crescita dell’utero.
Va detto inoltre che i dolori vaginali in gravidanza possono essere causati, soprattutto a partire dal sesto mese dalle cosiddette contrazioni di Braxton Hicks, che provocano un indurimento a livello addominale. Non Ăš difficile distinguerle dalle contrazioni con cui si avrĂ a che fare al momento del parto, sia perchĂ© sono piĂč irregolari, sia perchĂ© la loro intensitĂ Ăš decisamente minore.
Anche l’appiattimento e la dilatazione prematuri del collo dell’utero possono determinare dolore a livello pelvico; in tal caso il ginecologo consiglierĂ alla gestante di rimanere a riposo e le prescriverĂ , eventualmente, una terapia ad hoc (ad esempio a base di progesterone e pelvidol).
La pesantezza al basso ventre
Infine, nelle settimane che precedono la nascita del bambino, Ăš frequente sperimentare una sensazione di pesantezza in corrispondenza del basso ventre: la colpa – per cosĂŹ dire – Ăš del bambino, il cui peso va a comprimere i nervi e quindi a esercitare una pressione piuttosto forte contro la regione pelvica, causando dolore.
Lo stesso puĂČ accadere anche per effetto del rilassamento delle articolazioni: prima del momento del parto, infatti, i legamenti pelvici sono elasticizzati dall’incremento di un ormone che prende il nome di relaxina.
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Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo Ăš poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto Ăš âChi la dura la vinceâ!