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Il pap test in gravidanza può essere effettuato senza preoccupazioni, dal momento che questo esame è del tutto sicuro per il feto e non crea fastidi di alcun genere. Esso può essere raccomandato dal ginecologo o dall’ostetrica all’inizio di una gravidanza, a maggior ragione nel caso in cui la donna non vi si sia mai sottoposta o comunque non l’abbia eseguito nei tre anni precedenti.
Perché effettuare il pap test
Appurato che per il pap test in gravidanza rischi ed effetti collaterali sono nulli, vale la pena di scoprire il motivo per cui vi si ricorre. Esso non serve a rilevare eventuali infezioni, in quanto a tale scopo possono essere utilizzati i tamponi cervicali e quelli vaginali.
Il pap test in gravidanza a cosa serve, dunque? Questo esame consente di ricercare sul collo dell’utero, e cioè sulla cervice uterina, la presenza di eventuali cellule tumorali. Il cancro al collo dell’utero è provocato dal papilloma virus, un’infezione molto comune che si trasmette sessualmente, ma se viene identificato in tempo può essere curato senza difficoltà.
Ogni quanto fare il test?
Al di là del fatto che pap test e gravidanza sono compatibili, è bene ricordare che ogni donna dovrebbe sottoporsi a un pap test non meno di una volta ogni tre anni, dal momento in cui comincia ad avere rapporti sessuali o comunque a partire dai 25 anni di età, anche si si è vergini. Seppure in rari casi – infatti – possono svilupparsi forme neoplastiche che non dipendono dall’infezione da papilloma virus.
Il pap test in gravidanza è doloroso?
Sono molte le donne incinte che cercano su Google “pap test in gravidanza quando farlo“, temendo che risulti doloroso. In realtà si tratta di un esame veloce (la durata del pap-test è di pochi minuti), che non procura più di qualche fastidio. Esso viene praticato con l’aiuto dello speculum, vale a dire il divaricatore vaginale che permette di prelevare le cellule dal collo dell’utero.
Tali cellule vengono in seguito sono sottoposte a un esame citologico in laboratorio: nel giro di un paio di settimane si ottengono le risposte. Dopo l’esame, può succedere che si verifichino piccole perdite di sangue, ma nulla di più.
Come ci si deve preparate al pap test
Prima di effettuare il test è opportuno osservare uno o due giorni di astinenza sessuale e di evitare di effettuare lavande vaginali o di applicare all’interno della vagina ovuli, detergenti intimi, gel o schiume.
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Sono blogger, giornalista e web content editor; contemporaneamente sono mamma di Luca e Viola: il tempo è poco, ma faccio i salti mortali per dare sempre il meglio! Il mio motto è “Chi la dura la vince”!