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Durante la gravidanza si verificano una serie di adattamenti fisiologici che richiedono un monitoraggio costante, tra questi la VES alta in gravidanza.
Tra gli esami ematici prescritti dai medici durante i nove mesi, la Velocità di Eritrosedimentazione (VES) rappresenta uno strumento utile per valutare lo stato di salute generale. Questo parametro, pur non essendo specifico per una particolare condizione patologica, può indicare la presenza di infezioni o infiammazioni.
Monitorare i valori della VES permette di prevenire o identificare eventuali complicazioni, garantendo una gravidanza più serena.
Che cos’è la VES e come funziona
La Velocità di Eritrosedimentazione è un esame del sangue che misura il tempo necessario affinché i globuli rossi si depositino sul fondo di una provetta contenente plasma. Questo processo, che avviene in un’ora, può essere più rapido in presenza di alcune condizioni, come infezioni, infiammazioni o alterazioni dei livelli proteici nel sangue. Durante la gravidanza, i livelli della VES tendono a cambiare fisiologicamente, rendendo essenziale una corretta interpretazione dei risultati.
L’aumento della VES in gravidanza è spesso legato a modificazioni ormonali e al maggiore volume plasmatico che caratterizzano questa fase. Tuttavia, il solo valore della VES non è sufficiente per diagnosticare un problema specifico. Per questo motivo, l’analisi è sempre contestualizzata con altri esami, come la Proteina C Reattiva (PCR) o l’emocromo.
Valori normali e alterati della VES in gravidanza
In condizioni normali, i valori della VES nelle donne non gravide si aggirano intorno a 20 mm/h. Durante la gravidanza, invece, è naturale che questi parametri si modifichino, con valori che possono raggiungere anche 50-70 mm/h. Questa variazione è più marcata nel secondo e terzo trimestre, quando l’organismo si prepara a sostenere la crescita del feto.
Ecco una panoramica indicativa dei valori normali della VES in gravidanza:
- primo trimestre: 15-30 mm/h.
- secondo trimestre: 25-50 mm/h.
- terzo trimestre: fino a 70 mm/h.
Va ricordato che questi valori possono variare in base a fattori come dieta, stress o presenza di patologie. Un’alterazione significativa rispetto a questi range potrebbe suggerire la necessità di ulteriori accertamenti. Anche un’alimentazione squilibrata o una carenza di ferro possono influenzare il risultato dell’esame.
Cause di VES alta in gravidanza
Le cause di un aumento della VES possono essere fisiologiche o patologiche. Tra le prime, troviamo:
- cambiamenti ormonali che alterano i livelli di proteine plasmatiche;
- aumento del volume ematico, necessario per sostenere il fabbisogno del feto;
- riduzione della viscosità del sangue, che facilita la sedimentazione.
Le cause patologiche comprendono, invece:
- infezioni batteriche o virali, che spesso si accompagnano a febbre e malessere;
- infiammazioni croniche, come l’artrite reumatoide;
- malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico;
- complicazioni della gravidanza, come infezioni uterine o preeclampsia.
Campanelli d’allarme come febbre persistente, dolori articolari o stanchezza insolita meritano un’attenzione immediata. In questi casi, il medico potrà richiedere ulteriori indagini per escludere o confermare la presenza di condizioni preoccupanti.
Esami e controlli da effettuare
In caso di valori anomali della VES, il ginecologo potrebbe prescrivere ulteriori esami ematici per ottenere un quadro clinico completo. Tra i principali troviamo:
- proteina C Reattiva (PCR): utile per distinguere tra processi infiammatori acuti e cronici.
- emocromo completo: permette di valutare lo stato generale del sangue, incluse eventuali carenze di ferro.
- fibrinogeno: un valore elevato di questa proteina può contribuire all’aumento della VES e segnalare un’infiammazione.
L’interpretazione di questi risultati deve essere effettuata da un medico specialista, in grado di correlare i dati emersi agli altri aspetti della gravidanza. Se necessario, il medico potrà consigliare un monitoraggio più frequente o ulteriori indagini diagnostiche.
Cosa fare se la VES è alta
Quando la VES risulta alta in gravidanza, la priorità è individuare la causa sottostante. Se l’aumento è dovuto a fattori fisiologici, non sono richiesti interventi specifici. Tuttavia, in presenza di condizioni patologiche, è fondamentale seguire le indicazioni del ginecologo. Tra le strategie per gestire una VES alta rientrano:
- adottare una dieta equilibrata, ricca di ferro e vitamina C, per migliorare la qualità del sangue.
- garantire un adeguato riposo e ridurre lo stress, che può incidere negativamente sui valori ematici.
- Idratarsi regolarmente, fondamentale per mantenere un corretto equilibrio ematico.
In caso di infezioni o infiammazioni accertate, il medico potrebbe prescrivere farmaci specifici, sempre valutando attentamente i rischi e i benefici per la salute del feto.
Prevenzione e monitoraggio durante la gravidanza
Prevenire squilibri della VES è possibile adottando uno stile di vita sano. Un’alimentazione bilanciata, basata su cibi freschi e nutrienti, contribuisce a mantenere il corpo in salute. Anche l’attività fisica moderata, compatibile con lo stato di gravidanza, aiuta a regolare i parametri ematici. Monitorare periodicamente gli esami del sangue permette di individuare tempestivamente eventuali anomalie.
È utile rivolgersi al proprio ginecologo in caso di sintomi sospetti o se i risultati degli esami mostrano variazioni significative. Una consulenza tempestiva consente di prevenire complicazioni e garantire una gravidanza sicura.
Monitorare per vivere la gravidanza con serenità
La gravidanza è un periodo unico e delicato, durante il quale è normale preoccuparsi per la propria salute e quella del bambino. Tuttavia, non bisogna allarmarsi inutilmente di fronte a un aumento della VES, che spesso è una risposta fisiologica alle trasformazioni in corso. Affidarsi al proprio medico per un monitoraggio attento e un’interpretazione accurata dei risultati consente di affrontare ogni eventualità con serenità, garantendo il benessere di madre e figlio.
FAQ sulla VES in gravidanza
Quali sono i valori normali della VES durante la gravidanza?
I valori normali della Velocità di Eritrosedimentazione in gravidanza variano a seconda del trimestre. Nel primo trimestre, si aggirano intorno ai 15-30 mm/h, nel secondo tra i 25-50 mm/h e nel terzo possono arrivare fino a 70 mm/h. Tali variazioni sono dovute ai cambiamenti fisiologici tipici della gravidanza.
Cosa significa una VES alta in gravidanza?
Una VES elevata può indicare sia condizioni fisiologiche, come i cambiamenti ormonali e l’aumento del volume plasmatico, sia problematiche patologiche, come infezioni o infiammazioni croniche. È essenziale consultare un medico per interpretare il risultato.
La VES alta è pericolosa per il bambino?
Non sempre. In molti casi, una VES alta è un fenomeno normale durante la gravidanza. Tuttavia, se il medico sospetta cause patologiche, saranno necessari ulteriori accertamenti per garantire la salute del feto.
Come si abbassano i valori della VES in gravidanza?
Se la VES alta è causata da fattori fisiologici, non è necessario intervenire. In caso di infiammazioni o infezioni, il trattamento si concentra sulla risoluzione della causa sottostante, seguendo le indicazioni del ginecologo.
È necessario ripetere l’esame della VES in gravidanza?
Sì, il medico potrebbe consigliare di ripetere l’esame per monitorare i valori nel tempo, soprattutto se sono presenti sintomi sospetti o altre anomalie ematiche.
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