Cortisone per la maturazione polmonare in caso di parto prematuro

In previsione di un parto prematuro, alle gestanti viene prescritta una profilassi a base di Cortisone (come il Bentelan), che ha lo scopo di favorire la maturazione polmonare del feto, riducendo, in tal modo il rischio di patologie respiratorie e/o la dipendenza del bebè da dispositivi medici (cannule, ecc.).

Posologia del cortisone per la maturazione polmonare

La profilassi si esegue somministrando per via intramuscolare due dosi da 12 milligrammi di betametasone a distanza di un giorno l’una dall’altra o, in alternativa, 4 dosi di desametasone da 6 milligrammi sempre per via intramuscolare, ma a distanza 12 ore l’una dall’altra.

Quando va effettuata la terapia a base di cortisoni

Questa terapia fa registrare la massima efficacia se il parto ha luogo da 1 a 7 giorni dopo la seconda somministrazione di cortisone, ma poiché si ha una diminuzione della mortalità anche se l’evento nascita ha luogo prima delle 24 ore dalla prima somministrazione, è comunque opportuno iniziare la terapia.

Non vi sono evidenze che si ottengano benefici significativi nel caso in cui il parto avvenga dopo una settimana dal ciclo terapeutico.

La profilassi a base di cortisone produce effetti collaterali?

Questa tipologia di profilassi non dà luogo a effetti collaterali significativi né sulla madre né sul bambino. Nel caso di pazienti che soffrono di diabete pre-gestazionale o gestazionale, tuttavia, è necessario un monitoraggio più intenso. 

Va detto inoltre che è sempre opportuno effettuare una diagnosi accurata al fine di non mettere in atto un trattamento non necessario a base di farmaci cortisonici.

Punture cortisone e movimenti fetali ridotti

In seguito alle punture a base di cortisone per favorire lo sviluppo polmonare del feto, è possibile che il bambino si muova di meno rispetto al solito. Tuttavia nel caso in cui la futura mamma riscontri una totale assenza dei movimenti fetali, è sempre bene rivolgersi alla struttura sanitaria più vicina.

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