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mal di testa in gravidanza

Mal di testa in gravidanza, c’è da preoccuparsi?

Hai scoperto da poco di essere in gravidanza e soffri di mal di testa frequenti? Non è il caso di preoccuparsi, almeno non subito.

Cefalee ed emicranie sono molto comuni, soprattutto nelle prime settimane dato che il tuo corpo è scombussolato dalle variazioni ormonali e da altri fattori come stanchezza, scarsa qualità del sonno, tensioni muscolari, aumento della pressione sanguigna e cambiamenti improvvisi dello stato d’animo.

Analizziamo, trimestre per trimestre, come può palesarsi il mal di testa e come affrontarlo.

Mal di testa primo trimestre

Il mal di testa è molto frequente soprattutto nel primo trimestre, associato generalmente a nausea, sbalzi d’umore e variazioni dell’appetito. Questi sono sintomi comuni della gravidanza che tendono a farsi più intensi soprattutto nelle prime settimane. Con l’assestamento degli ormoni, le cefalee dovrebbero man mano diminuire.

Mal di testa secondo trimestre gravidanza

Come accennato precedentemente nel secondo trimestre il corpo tende a stabilizzarsi e quindi il mal di testa dovrebbe gradualmente scemare. Se ciò non dovesse accadere è opportuno monitorare la situazione ed eventualmente sottoporsi ad accertamenti, poiché cefalee continue potrebbero anche indicare problemi come infezioni respiratorie, anemia e ipertensione.

Mal di testa in gravidanza terzo trimestre

Nel terzo trimestre i mal di testa possono comparire, ma generalmente sono sporadici e non particolarmente dolorosi. Se però si presentano improvvisamente e con una certa intensità, non bisogna sottovalutare il problema.

Le emicranie molto forti associate ad altri sintomi, come stanchezza persistente e dolore addominale, potrebbero essere un campanello d’allarme. Meglio rivolgersi a uno specialista per verificare che non ci siano complicanze.

Il mal di testa in gravidanza nell’ultimo mese potrebbe essere associato anche ad una questione emotiva. Si avvicina il grande giorno del parto e quindi è normale che la futura mamma sia investita da una tempesta di emozioni e preoccupazioni.

Cefalea in gravidanza: quando preoccuparsi?

Girano diversi falsi miti sulla gravidanza, quindi è opportuno chiarire alcuni aspetti. Il mal di testa in gravidanza è sintomo di aborto? La risposta è no, poiché si tratta di una reazione fisiologica  ai cambiamenti radicali che il corpo sta affrontando.

Attenzione però: alcuni recenti studi hanno associato la presenza dell’emicrania a un aumento del rischio di complicazioni legate agli aborti spontanei. Secondo gli studi le donne con una pressione alta e con forti mal di testa durante la gravidanza hanno probabilità maggiori di sviluppare disturbi, come la preeclampsia.

Questa patologia, che si verifica tra il 4 ed il 5% delle gravidanze, può determinare rischi gravi, come nascite pretermine e bambini con basso peso alla nascita. Le donne over 35, ,inoltre hanno 7 volte più probabilità di incappare in queste complicanze. Malattie cardiovascolari, malattie psichiatriche e ipertensione arteriosa associate all’emicrania possono favorire la comparsa di questi problemi.

Per chi non ha mai sofferto di mal di testa o se l’emicrania dura da diverso tempo in modo intenso, affiancata da altri sintomi come nausea e vomito, è opportuno rivolgersi al proprio medio. La preeclampsia può manifestarsi anche nel giro di 24 ore, quindi è necessario intervenire tempestivamente.

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